mercoledì 18 dicembre 2013

Dovevo assolutamente vederla,dovevo assolutamente parlarci,da quel sabato sera della festa privata non l'ho piu' sentita e ne' vista.
Ho provato a scriverle qualche messaggino,visto che ora ho il suo numero (finalmente),ma non mi ha mai risposto,quindi decisi con la mia amica Rachele (ha una pazienza infinita con me e per questo la ringrazio per sopportarmi)di andare in vari locali che sappiamo essere frequentati da Lei e dai suoi amici per vedere se riuscivo a beccarla prima che partiva per le ferie,oltretutto stara' via piu' di un mese,quindi dovevo riuscire a parlarci,almeno per 10 minuti,dovevo assolutamente capire il perche' di questo comportamento!ero pronta a tutto ,anche ad un suo "non me ne frega niente di te"!
Girammo tutto il sabato pomeriggio,la domenica e finalmente lunedi' mattina andammo a fare colazione in un bar molto schick in centro e la fortuna venne a me,c'era un ragazzo,Matteo,che avevo conosciuto alla festa,stava facendo colazione all'aperto con cappuccino e brioche mentre maneggiava il tablet.
io e Rachele eravamo sedute 3 tavoli indietro e dopo pochi minuti di titubanza sul da farsi,mi buttai avvicinandomi.
"ciao,ti ricordi di me?ci siamo conosciuti alla festa di.."
mi guardo',alzo' gli occhiali da sole
"piu' o meno,bho,vagamente" e continuo' a guardare il suo i pod ignorandomi.
"scusami per l'invadenza,ma sai dove posso trovare (dissi il nome della Dea)e' una questione importantissima e urgente,ti prego aiutami e' da sabato che la sto cercando,non mi risponde ai messaggi (lo dissi tutto d'un fiato,guardandolo negli occhi)tra un po parte e chissa' quando la rivedro',mi aiuti?per cortesia..."
mi guardava come se fossi un ufo,poi all'improvviso sorrise "dovrei fare delle telefonate per capire dov'e' e soprattutto se vuole essere trovata da te",fece un ghigno incrociando le braccia "se riesco nell'impresa sarai carina con me?"
"carina in che senso?" risposi.Non sapevo se essere felice perche' aveva deciso di aiutarmi oppure preoccupata da quello che mi aveva chiesto,mi girai tesa piu' che mai verso Rachele , stava sorseggiando il caffe',con un gran sorriso mi fece motto che era arrivato anche il mio.
"carina in quel senso" prese il cellulare in mano scorrendo il dito sullo schermo "allora,premo?" mi guardo' dondolando la testa cantilenando "tic tac,tic tac" (nel senso che il tempo scorreva e dovevo decidermi)
feci un mega respiro "ok"
"tranquilla,guarda che scherzavo!!comunque buono a sapersi ,avresti accettato!vai pure a fare la colazione,ci mettero' 10 minuti ,non di piu' " premendo il dito sullo schermo.
Andai da Rachele,mangiai la brioche guardano il ragazzo che continuava a parlare,ormai il caffe' era freddo,come il mio sangue nelle vene,ero agitatissima.
Dopo poco si avvicino',sposto' il cellulare dall'orecchio fissandomi "come ti chiami?"
mandai giu' di fretta l'ultimo goccio di caffe' "Gemma"
Continuo' a parlare,poi si fermo' di colpo "la sua amica non ti conosce"
"prova con fiammiferaia" dissi velocemente
ridendo e si allontano'
Rachele borbotto' qualcosa sul fatto che non si ricordavano il mio nome..

Arrivo', con un sorriso da un orecchio allaltro "fatto,sono a.."
"cosa?quasi due ore di macchina,come faccio?tu Rachele,sai come arrivarci?"le chiesi in modo agitato
rispose di fretta "a casa ho il tom tom " praticamente non lo sapeva nemmeno lei
con modo di fare spavaldo,Matteo si sedette sulla sedia libera vicino a noi "vi accompagno io..".

Accettai il passaggio,ma ognuno con la propria macchina,quando vide la mia macchinetta,mi chiese se era uno scherzo,se lo stavo prendendo in giro (molto simpatico!)
Fatto sta,che dovette andare piano per la strada con il suo macchinone!

Dopo quasi due ore di macchina,tra canti,risate,paranoie (da parte mia) e affumicamento a causa delle sigarette fumate da Rachele,arrivammo,eravamo in un porto,non c'ero mai stata.

Non avevo mai visto barche a vela,yocht e imbarcazioni varie.
Avevo lo stomaco contorto,Matteo era al telefono,io e la mia amica lo seguivamo incantate.

Si fermo' di fronte ad un barcone da paura,c'era il sole che da quanto forte mi impediva di vedere al meglio i volti delle persone sedute su un divanetto bianco sopra allo yocht,ma ben presto riconobbi la vocina della Biondina "guarda guarda chi c'e',la piccola fiammiferaia con con..." era in piedi sfoggiando il suo corpicino perfetto da barby (quella ragazza mi ricorda proprio quella bambola,alta,biondina,capelli un po' lunghi,seno prosperoso,fianchi stretti,occhi grandi,bella!),stava fissando la mia amica.
Venne da noi il proprietario o il figlio del proprietario della mega barca,Alessandro (poco piu' della mia eta', 27 anni),saluto' Matteo,ovvio che si conoscevano,e ci presentammo,direi molto simpatico,ma come se lo tirava!!

Una volta saliti in barca,mi guardai in giro,nel divanetto bianco ad angolo con un lungo tavolo imbandito da prima colazione c'erano tutte,Occhi di Ghiaccio,la Castana,la Biondina ,erano tutti in costume ,stavano mangiando i cornetti e bevendo il caffe' (mancavano i loro amici della compagnia,tipo Albi,il fygone dai capelli rossicci,caspita,non l'ho piu' sentito dalla sera della festa,un vero peccato,ma potevo capirlo benissimo,non sono di certo alla sua altezza,come non sono e non saro' mai all'altezza della mia Dea e dei suoi amici)
Le ragazze ignorarono me e la mia amica,salutarono Matteo con baci e abbracci e poi continuarono a fare colazione,chiaccherando tra loro
La Biondina si divertiva a fare l'ochetta con i ragazzi,io mi guardavo in giro alla ricerca della mia Dea,ma non la vedevo.
Rachele che e' senza dubbio piu' coraggiosa e meno timida di me,si sedette vicino alle ragazze e si presento',la cosa buffa e' che la guardarono allucinate,ma comunque,lei,fece finta di niente,chiacchierando tranquillamente,mentre io ero impalata come una salma,mi sentivo a disagio!
La Biondina,dopo essersi ben esibita con Matteo, mi guardo' mettendosi le mani sui fianchi magri e perfetti "certo,che tu e la moda non andate d'accordo!" indossava un costumino colorato,le stava a pennello.
Abbassai la testa per guardare il mio abbigliamento,non ci trovavo niente di strano,pantaloncini bianchi corti,canottierina bianca con delle fantasie blu e scarpe da ginnastica estive blu e bianche!
Non riuscivo a tenere lo sguardo fermo,tentai di guardare all'interno oltre la porta finestra a specchio,ma non riuscii a vedere nulla!.
La Biondina disse scuotendo la testa "e' inutile che ti guardi in giro,sta ancora dormendo"
Si giro' guardando Occhi di ghiaccio e la chiamo' con un cenno della mano,l'amica si alzo' malamente e venne da noi camminando come una leonessa..mi si blocco' la salivazione,e' talmente bella che mi ricorda la Madre natura di ciao Darwin,indossava un mini costume rosa shok,i capelli castani le ricadevano sulle spalle,mi sentivo pietrificata con i suoi occhi azzurri puntati addosso " cosa vuoi da lei?" mi chiese,prendendo una sigaretta offerta da Matteo
" solo parlare,ti giuro!" abbassai lo sguardo
" abbi la decenza di non giurare almeno " fece un tiro profondo.." te la vuoi scopare?..guardami quando parlo"
mi veniva da piangere,sentivo le gambe che mi tremavano "no,solo parlare" risposi con un filo di voce
" sai che mi ha parlato di te?di quanto sei carina,inesperta..all'inizio ero contraria del fatto che si era affezionata a te,ma infine riflettendo,ho pensato,perche' no?" si giro' guardando l'amica in modo divertito,le fece l'occhiolino e scoppiarono a ridere.
rimasi zitta (mi considerano una mega sfygata a quanto ho capito!)
Occhi di ghiaccio disse alla Biondina "accompagna da lei questa specie di....lasciamo stare va" lo disse in modo schifato.
Prima di seguirla,mi girai velocemente verso Rachele ,mi guardava in modo sereno e dolce e con un semplice sguardo riusci' a tranquillizzarmi (le voglio un bene dell'anima),era seduta con la Castana che si trovava mezza distesa sul divanetto,con una posa stile sirenetta mentre parlava al cellulare.

Appena entrai nello yuocht rimasi pietrificata da tanta bellezza,c'era un vero soggiorno elegante color sabbia con tv al plasma,vicino del quale si trovava un bancone da bar,in fondo un tavolo lungo in legno massiccio con sedie bianche alla moda,un ragazzo stava scrivendo al computer seduto sul divano a penisola bianco e beige ,me lo presento',si chiama Gaetano (un nome orrendo per un ragazzo molto carino,indossava un costume e nient'altro)
Proseguimmo..quant'era lunga,scendemmo delle scale di parquet lucidissima,un lungo corridoio con pareti in legno chiaro,alcune porte erano aperte dove si intravedevano lussuose camere da letto.
La Biondina si fermo' "arrivate" sorrise e apri' la porta.
Era quasi buio,ma,rimasi a bocca aperta,Lei,finalmente eccola in tutta la sua bellezza,stava dormendo in pancia in su,con le gambe piegate da un lato e il busto piu' o meno dritto e la testa inclinata dalla parte delle gambe tutta nuda con una bava di lenzuolino che le copriva la pancia.
La stanza era di lusso,in legno chiaro e lucido ,dai colori caldi ,il letto non aveva la forma rettangolare,ma rotonda,quasi ovale,di fronte ad esso si trovava una cabina armadio a specchio.
Prese sopra ad un mobile/parete lungo tutto il lato dove si trovava la finestra un telecomandino,schiaccio' un bottone e le persiane si alzarono di poco illuminando debolmente la camera,la chiamo',ma non diede cenno di risposta cosi' si distese vicino a lei,con il gomito appoggiato sul cuscino,le scosto' i capelli guardandola con amore e la richiamo' dolcemente,mentre la guardava sorrideva,era un sorriso quasi materno,le bacio' la fronte,il naso,sussurrando il suo nome "c'e' un regalino per te,svegliati "Lei,apri' un occhio,poi l'altro, sorrise ,sembrava una bimba in quel momento,stiracchio' le braccia lamentandosi e si baciarono,la Biondina le tocco' in modo leggero un seno,lentamente scese sulla pancia,la mia Dea allargo' le gambe,che visione spettacolare,la mano scese lenta sulla patatina,con un dito disegnava dei piccoli cerchietti sul clitoride ,Lei,in quel momento sospiro' forte baciando l'amica con piu' foga stringendola forte a se',ma la Biondina si stacco' dal bacio, continuando a muovere le dita ,si guardarono entrambe con il fiatone "c'e' un regalino qui per te" le bacio' la fronte levando la mano dalla patatina e lentamente si alzo',la mia Dea appoggio' i gomiti sul materasso "noo,dove vai?" l'amica mi guardo' "e' tutta tua" e se ne ando' chiudendo la porta lasciandomi sola in penombra con lei che mi fissava ,era inespressiva,mi sentii raggelare!
"che ... vuoi,vattene!" grido' girandosi in pancia in giu' coprendosi la testa con i due cuscini
Mi sentii svenire,non so come riuscii a rimanere in piedi e calma (piu' o meno calma)
Mi avvicinai piano al letto "volevo solo parlare con te,prima che parti" dissi con un nodo in gola,mi veniva da piangere..non rispose..
Mi scese una lacrima,avevo il petto in fiamme e lo sentivo sgretolato,a pezzi.
"grazie lo stesso,non ti disturbero' piu'" con la coda tra le gambe mi avvicinai alla porta,un dolore cosi' intenso non l'avevo mai provato.
"non andare" lo disse rimanendo ancora coperta dai cuscini,
mi si allargo' il cuore e iniziai a respirare a pieni polmoni,come se quelle parole mi avessero ridato la vita e l'ossigeno,mi asciugai le lacrime e lentamente mi avvicinai al letto,rimasi in piedi a guardarla,quella schiena perfetta,quel sedere sodo e invitante,quelle gambe snelle e lunghe,quei piedi da baciare.
"siediti" mi disse,rimanendo sempre nella stessa posizione.
Mi sedetti sul bordo del letto "voglio solo parlare.." sussurrai,
in quel momento allargo' di poco le gambe ,quel gesto mi fece spezzare il fiato.
La mia patatina era in piena eccitazione e non resistetti alla tentazione ,cosi' le sfiorai la schiena,le dita la percorsero tutta,andai sui fianchi rubandole una risatina,ridacchiai anch'io chiedendole "ma,ti nascondi da me?", continuai a farla ridere passando i polpastrelli ai lati della schiena.
Allargo' ancora di piu' le gambe,bloccai di colpo la risata a causa di una serie di vuoti nello stomaco.
Titubante scesi dalla schiena alle natike accarezzandole piano,mi avvicinai ancora di piu' a lei,per guardarle la patatina,uno spettacolo di madre natura,mi voltai persino per guardare l'immagine riflessa sullo specchio
Le toccai il sedere con entrambe le mani come se fosse di cristallo,era un piatto talmente invitante che lo baciai delicatamente per poi leccarlo piano,prima una natika e poi l'altra,con la mano scesi fino a sfiorarle la patatina,ma la levai immediatamente,le chiesi con il fiato spezzato "posso toccarti?"
Sospiro' "si,ti prego" 
Mi si blocco' il respiro
Andai lentamente sul clitoride premendolo usando i polpastrelli e fondai le labbra sul kuletto,sospirava ondulando il bacino.
La mia patatina era impazzita,il clitoride pulsava ed ero ad un passo dall'orgasmo
Sentivo il suo clitoride ingrossarsi ,assieme al mio,come se fossimo in sintonia,abbandonai il bottoncino per entrare con un dito nel buchetto,ebbe un piccolo sussulto,quando lo muovevo sentivo il rumore del bagnato e senza rendermene conto le stavo divorando di baci il sedere,che si muoveva a ritmo della mia mano.
Ansimo' " mettine un altro"
Quindi con riguardo infilai il secondo dito,scorrevano benissimo da quanto era bagnata
Ora ansimava ancora piu' forte,stringendo forte il cuscino
gemette "piu' forte,di piu'" accelerai il ritmo,sentendo un sacco di liquido che scendeva e subito dopo aggiunse "non ti fermare,non ti fermare" era tutta ansimante (con il senno di poi,mi sono chiesta perche' abbia detto quella frase,di certo non mi sarei fermata,anzi,avrei continuato all'infinito!!)
Sentendo il suo corpo teso e vibrante,sentendo la sua voce ansimante ed erotica che continuava a gemere molto forte e in modo ripetitivo "sto per venire-sto per venire" mi eccitai talmente tanto che raggiunsi l'orgasmo cosi' senza essere toccata in silenzio,con le mie dita impregnate di Lei e le labbra sulle sue natike.
Dopo pochissimi secondi raggiunse l'orgasmo ansimando "oddio",e' stata una meraviglia poter sentire le contrazioni della sua patatina e il suo corpo invaso da piccole scosse (considerando che aveva ansimato fortissimo dovrei essere stata brava,almeno spero,comunque non gliel'ho chiesto,sarebbe stato brutto uscire con un "ti e' piaciuto?")
Avevo il fiatone e il cuore a mille,ero incantata a guardare le mie dita inzuppate dai suoi umori e le annusai
"che fai,le annusi?"mi chiese in modo allegro
Che vergogna,non mi ero accorta che si era girata
"e' il profumo piu' buono che io abbia mai sentito" sorrisi imbarazzatissima
Si mise seduta con le gambe incrociate portandosi i capelli dietro alle orecchie " fammi sentire" mi prese la mano e le annuso' per poi infilarsele in bocca per sukkiarle,sentivo la sua lingua che si muoveva in circolare sulle dita mentre le labbra in modo morbido e lento andavano su e giu',mi eccitai nuovamente.

In silenzio e con sguardo estremamente erotico mi levo' la canottierina e il reggiseno,ogni tanto si mordeva il labbro,quanto era sexy.
"ti voglio nuda" disse con voce sensualissima
Mi sbrigai a levarmi scarpe da ginnastica,i pantaloncini e le mutandine bianche e bagnate.
"distenditi qui..vicino a me" indicando con la mano la parte vuota vicino a lei
Mi sistemai accanto sdraiata di lato,con mano tremante le accarezzai un seno,quanto era bella e piano si avvicino' e ci baciammo,riassaporai cosi' le sue labbra succose.
Rimanendo bocca contro bocca si mise sopra di me,non mi ricordo nemmeno se respiravo,ero agitatissima,allargai le gambe come di solito faccio con i ragazzi,ma, era una sensazione stranissima avere il suo seno che sfiorava il mio e non sentire la classica erezione maschile tra le gambe,era la mia prima volta con una donna,la sua pelle era calda e morbida come la seta,molto diversa da quella maschile.
I capelli ricadevano come una cascata sul mio viso mentre mi baciava,potevo benissimo sentire il rumore del mio cuore,credo che lo sentisse persino lei.
Dalla bocca scese sul seno mordicchiandomi il capezzolo e con le dita tirava forte l'altro,sentii un dolore immediato,ma ben presto mi accorsi che piu' li tirava e piu' il clitoride rispondeva,era una sorta di reazione a catena,tanto che pensavo di venire da un momento all'altro,ma riuscii a resistere.
Mi libero' i capezzoli e scese baciandomi la pancia,alzai di poco la testa per guardarla ,anche lei mi fissava ,quel sguardo mi fece venire la pelle d'oca,scese piano con la lingua sull'inguine assumendo un espressione civettuola,respiravo a fatica,come se avessi fatto km di corsa,chiusi gli occhi premendo la testa sul cuscino e andai diretta in paradiso nel momento in cui mi prese con le labbra il clitoride,tirandolo,risukkiand olo era come se stesse facendo un mini pomp. non mi sembrava vero,rimasi immobile e tutta tremante,non riuscivo a controllare il tremore non solo delle gambe ma anche del resto del corpo,il respiro era scoordinato al massimo,tanto che producevo dei continui gemiti,non mi entrava l'ossigeno,tenevo gli occhi chiusi e le mani fisse sul materasso,nel giro di pochissimi secondi raggiunsi l'orgasmo,di solito sono molto silenziosa,ma alla fine mi e' scivolato un "ahhh" e da quanto ero rimasta tesa il corpo si rilasso' di colpo causandomi varie scossette interminabili ( al dire la verita' me ne sono un po' vergognata.)
Si rimise sopra di me baciandomi,ci guardavamo occhi su occhi,da quanto e' bella mi manco' il respiro.
Ancora con il fiatone le dissi "mi sembra tutto un sogno,tu sei un sogno,sei stata fantastica non ho mai provato niente di simile"
Fece il sorriso piu' bello del mondo e la strinsi forte a me riassaporando le sue labbra succose.
Sentii un rumore provenire dal suo stomaco
"ho fame" disse facendo una smorfia
si sedette "vammi a prendere brioche e caffe' che sia ben macchiato,mi raccomando"
"dove?" dissi scendendo dal letto come un fulmine,
divenne scocciata "che fai,sei ancora qua?dai che sto per morire dalla fame" e sbuffando si risdraio' sul letto
Mi rivestii velocemente e uscii dalla stanza,percorsi il corridoio di corsa ,salii le scale in legno ,vidi ancora Gaetano attaccato al computer quindi mi fermai vicino a lui "scusami,dove posso trovare brioche e caffe' in questo posto?c'e' un bar?"
Mi guardo' "vai in cucina" indicando una porta 

Rimasi a bocca aperta dall'eleganza della cucina,era ad angolo di color legno chiarissimo,sulla penisola dotata di sgabelli in tinta trovai un vassoio con le brioche (mancava il caffe')
Uscii dalla stanza senza prendere nulla ed andai fuori aprendo la porta finestra a specchio,perfetto le ragazze non c'erano e dov'erano?per fortuna c'era il proprietario della barca con Rachele,erano seduti sul divanetto bianco a chiacchierare,la mia amica appena mi vide si illumino' e corse da me "allora raccontami!" le risposi "ora non posso dirti niente,mi servono caffe' e brioche"
Guardai disperata Alessandro (il proprietario)
Si alzo' sorridendo "dai vieni,altrimenti si inkazza" andammo in cucina e preparo' il caffe' con la macchinetta ultra moderna "ecco come piace a lei" e lo mise sul vassoio
"no,veramente lo vuole macchiato" lo dissi in modo agitato perche' avevo fretta e lui andava incredibilmente lento.
" hai ragione" e prese dal frigo in acciaio e staccato dalla cucina il latte e da una credenzetta un pentolino e monto' la schiuma
ne fece un altro anche per me,prese due brioche un po' riscaldate dal fornetto "a lei piace con la marmellata" indicandola,mise il tutto su un vassoio e me lo passo'
D'istinto gli diedi un bacio sulla guancia "grazie"

Con fatica riuscii ad aprire la porta della camera,appena mi vide si mise seduta,misi il vassoio sopra al letto
"questa e' con la marmellata" indicai la brioche
"grazie" si avvicino' dandomi un bacio sulle labbra.
Mangiammo in silenzio,ero incantata da lei,caspita risultava sexy anche in questo,da come portava la brioche alla bocca,dal modo in cui masticava e si portava le dita in bocca per prendere i residui di marmellata.
Mi fa impazzire in tutto
"mettimi lo zucchero" indicando la bustina in parte alla tazzina del caffe'
Lo feci e glielo passai.
Appena fini',mi passo' la tazzina e si alzo' completamente nuda ,ando' in bagno della stanza,era anch'esso in legno lucido come la camera da letto,i sanitari bianchi e moderni,dentro ad un lungo box di vetro c'era una vasca ad idromassaggio dalla forma ovale,la seguii per lavarmi le mani e anche per poterla vedere mentre faceva la pipi',mi resi conto fin da subito di quanto fosse affascinante sentire quel rumore,presi paura di me stessa perche' provai un forte impulso di toccarle la patatina mentre faceva la pipi',desideravo sentire il suo liquido caldo tra le mie dita.
Mentre faceva la pipi' apri' un cassetto sul mobile del bagno e prese due costumi "tieni ,questo e' per te" me lo passo' in modo brusco,non capivo il motivo di questo cambiamento d'umore,me lo misi in silenzio,piu' o meno mi stava bene.
Si lavo' i denti , il viso e si sistemo' i capelli con estrema sensualita' guardandomi in modo malizioso attraverso lo specchio,ero incantata dal suo corpo nudo,dai suoi occhi da cerbiatta!e' proprio una Dea!ogni tanto mi mancava il respiro,respiravo a tappe,mi sembrava quasi che in quella stanza mancasse l'ossigeno.
Prese le mutandine del costume color verde evidenziatore e se le infilo' con molta lentezza accarezzandosi le cosce tenendo gli occhi fissi su di me,da quanto mi sentivo eccitata avevo la bocca secca
il reggiseno a fascia me lo fece agganciare "ti dispiace?" disse girandosi di schiena raccogliendo in un lato i capelli,"volentieri "sussurrai,appena glielo sistemai giro' il volto e mi fece un sorriso dolcissimo,ricambiai timidamente.
Usci' dal bagno,apri la cabina armadio e mi prese un paio di infradito in tinta perfetta con il costume che mi aveva prestato ,se ne mise un paio e senza dire una parola usci' dalla stanza

Quando uscimmo trovammo il tavolo preparato per il pranzo,con due giovani ragazzi vestiti da camerieri che si occupavano di sistemarlo,in effetti erano le due del pomeriggio.
La mia Dea corse incontro ad Occhi di ghiaccio (la sua migliore amica/amante),che,si alzo' in piedi accogliendola con braccia aperte e si baciarono immediatamente,come se fosse da giorni che non si vedevano,erano belle da guardare (anche se sentivo una fitta di gelosia)
Arrivo' Rachele dicendomi a bassa voce "sa,,hanno chiamato il ristorante del posto ed hanno ordinato un sacco di cose,se ci credi,lo servono qua"....."loro", indicando i due ragazzi "sono i camerieri"
Mentre l'ascoltavo ,rimasi incantata a guardarle,si stavano praticamente divorando
Rachele mi guardo' "Gemma,che hai?"
"niente,niente sono affascinata da tutto questo lusso " (altro che ,mi stavo rodendo dalla gelosia osservandole)
Da li a poco la porta finestra si apri', uscirono la Biondina e la Castana (l'altra amica del gruppo,bella e pazza,ha un volto selvaggio,alta,capelli castani lunghi dritti come uno spaghetto ,occhi marroni dalla forma orientale,bel fisico)
La Castana si fermo' di fronte a me con aria di superiorita' "allora?sei stata svezzata?"
" come scusa?" non avevo capito la domanda
Scandendo bene ciascuna lettera e con modo brusco disse
"ci sei stata a letto?"
Divenni rossa "bhe,si e' stato fantastico" ,Rachele con un urletto di gioia mi abbraccio' velocemente.
La Castana alzo' lo sguardo "chissa' se anche lei lo reputa fantastico " mi prese per mano trascinandomi verso il divanetto bianco accanto alla mia Dea che ora stava parlando animatamente con Occhi di ghiaccio.
Prima di sedersi la Castana bacio' la Dea dolcemente sulle labbra per poi sussurrarle una cosa nell'orecchio,fecero entrambe un espressione di shock e scoppiarono a ridere..
mi venne da piangere
"mi state prendendo in giro?" mi mancava il fiato a causa della rabbia
La mia Dea mi guardo' bloccando la risatina diventando seria "perche' ci fai questa domanda?"
"non lo so,scusa,mi e' sembrato che.." risposi con un filo di voce,che vergogna,mi sarei scavata una buca
Occhi di ghiaccio che in quel momento era voltata dall'altra parte perche' stava chiacchierando con la Biondina si volto' di scatto fulminandomi "piccola Fiamma,visto che hai fatto tanti km hai chiarito quello che ti stava tanto a cuore?" lo disse guardando di sfuggita la mia Dea che stava trattenendo la risata a fatica.
(mi ha chiamata piccola Fiamma,loro hanno 21 anni ed io 19,non abbiamo tanta differenza deta'!!)
Divenni bianca come un lenzuolo perche' in effetti era successo quello che lei aveva previsto,cioe' lo abbiamo fatto ,senza parlare e tanto meno chiarire!mi sarei data una testata dall'imbarazzo!
Per fortuna, scoppio' a ridere " tranquilla,so quello che e' successo!" poi guardo' facendo varie espressioni buffe Matteo, che si trovava appoggiato sul corrimano della barca sull'altro lato.
la mia Dea era stravaccata con la testa appoggiata sui cuscini e le gambe rannicchiate con i piedi sopra al divano era incantata/divertita ad osservare l'amica che stava scherzando a distanza con il ragazzo,unendosi ogni tanto anche lei con gioco di sguardi maliziosi
Occhi di ghiaccio sorridendo si volto',si guardarono in un modo che mi lasciarono per un attimo senza fiato e si baciarono con talmente tanta passione che potevo benissimo sentire il calore dei loro corpi.
La mia Dea si alzo' con il busto e si abbracciarono divorandosi di baci,le mani dell'amica correvano sulla schiena,lasciando al suo passaggio la scia di pelle d'oca ,la mia amata,si stacco' sussurrandole "ho voglia.." Occhi di ghiaccio le sorrise in modo malizioso stringendola forte a se' rispondendole bisbigliando qualcosa di incomprensibile,la mia Dea si lamento' "no,subito,non ce la faccio e dai", l'amica le sposto' i capelli all'indietro tipo coda di cavallo parlando pianissimo,la mia Lei,rispose con tono alto e in modo molto scocciato "no,non aspetto" e poi diminui' il timbro di voce "si,e' da prima non ce la faccio piu'"
mi sentii morire dentro
(questa frase mi continua a martellare in testa "e' da prima" forse dovevo farla venire un'altra volta,ma subito dopo mi aveva chiesto di andare a prenderle la colazione,magari quando eravamo in bagno dovevo far qualcosa,volevo si,ma non ho avuto il coraggio,tutto questo e' una novita' per me,pero' almeno se provavo..)

interruppe la scenetta il proprietario della barca chiamando per nome la mia Dea "tieni,il tuo cellulare suona "passandole il telefono
appena rispose divento' euforica "davvero??amore mio,certo certo.." e poi si allontano',apri' la porta finestra ed entro',dopo poco Occhi di giaccio la segui' 
Mi ritrovai a disagio visto che la Castana si sedette vicino alla Biondina,parlavano di cose di cui non potevo assolutamente dire la mia opinione o in un qualche modo intervenire per entrare nella discussione,quindi mi persi a guardare Rachele,sembrava cosi' a suo agio,rideva e scherzava con Matteo e quando arrivo' scherzo' anche con Alessandro,e' una ragazza semplice e carina,non e' altissima,ma,ha un corpicino da mini modella,quando usci' Gaetano mezzo assonnato,parlo' anche con lui senza problemi,quanto invidio la sua spontaneita' e' portata per fare amicizia al contrario di me che vengo spesso bloccata dalla timidezza e dalle mille paure e paranoie.
Nel frattempo i due camerieri scesero dalla barca.

Nel momento in cui usci' la mia Dea,Alessandro (il proprietario) se la prese per i fianchi e l'abbraccio' forte palpandole il sedere,Rachele fece una smorfietta di invidia mentre osservava la scena.
Alessandro e la mia Lei si parlavano nell'orecchio ridendo mentre rimanevano abbracciati,i loro volti si avvicinavano sempre di piu' ...si baciarono,ma da li a poco lui,venne chiamato da Gaetano perche' erano arrivati con un camioncino quelli del catering, quando si stacco' dall'abbraccio cerco' di sistemare l'erezione il meglio possibile guardando in modo divertito la mia Dea che contraccambio' mettendosi di schiena strofinando il sedere sul suo coso.
Ridacchiarono un attimo e con passo felino lei corse verso di noi
"questa sera vengono qui a cena anche gli altri"lo disse quasi urlando di gioia,sembrava molto piu' rilassata di prima,forse la sua amica terminata la chiamata l'aveva soddisfatta!
Le ragazze si illuminarono sghignazzando forte
La mia Dea mi guardo' con sguardo furbetto " c'e' anche.." disse il nome di Albi(mi manco' l'aria quando pronuncio' il suo nome)
In quel momento arrivo' anche Occhi di ghiaccio che da dietro le sistemo' la mutandina,la mia Dea giro' il volto baciandole velocemente la guancia (da quel bacio veloce capii immediatamente che di certo l'aveva soddisfatta,altrimenti si sarebbe avvinghiata come prima,mi sentivo una kretina per non averlo fatto io quando eravamo in bagno!)
Lei ,si sedette accanto a me appoggiando la testa sul petto della Castana e le gambe sopra alle mie,quest'ultima immediatamente la strinse accarezzandole i capelli mentre parlava animatamente con la Biondina ,la mia Dea mi chiese esaltata portando il pollicione del piede vicino al mio orecchio per farmi il solletico "tu e la tua amica vi fermate a dormire,vero?"

gemmadiamond1

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