giovedì 19 dicembre 2013
E'accaduto proprio in questo periodo natalizio..La notte prima della vigilia..Una notte tranquilla,passata in casa in compagnia di Sara..Sarà..17 anni anche lei..In preda alla noia anch ella quella sera..Capelli Corti,d'un biondo intenso..pelle liscia,ed occhi d'un marrone intenso..come glieli invidio..Ricordo che faceva molto freddo,molto piu'di ora..perchè entrambe trovavamo rifugio rannicchiate davanti al camino,al cospetto dell imponente tv..I miei genitori erano via,a cena con degli amici..lei era lì a farmi compagnie,a trascorrere una notte tra le tante..
Entrambe già in pigiama,erano circa le 10..Non avremmo fatto altro,quindi perchè non mettersi subito comode..Distese entrambe sul morbido tappeto persiano,circondate da bibite e patatine..Nonostante l'aspetto snello siamo due mangione,non lo nascondo..La luce era spenta,e non v era altra illuminazione se non quella della tv e quella donata dalla luce traballante delle fiamme del camino..il tutto creava un atmosfera già di per se molto calda..Chiacchiere..risolini,u no svago..Mai avevo avuto pensieri come quelli che sto per descrivere,mai davvero..non con lei..non fissando quegli occhi nocciola..fino a quando..
Ho la tv satellitare..la mia benedizione,facevamo zapping a non finire,saltellando tra un canale e l'altro..D'un tratto cominciavano a scorrere sotto i nostri occhi i titoli dei canali hard a pagamento..Dei piu'svariati e dei piu'volgari..ci facevano sorridere..La guardavo mordersi le labbra mentre li leggeva ad alta voce..e ridacchiava di tanto in tanto con quel suo fare accattivamente..La vedevo accendersi quando pronunciava il nome di un qualche film prettamente lesbo,come in preda ad una curiosità insana..Io ridevo,ma dopotutto..ero stuzzicata..Insomma,chi nel profondo non lo sarebbe..Un pensiero tira l'altro..e ad alcuni giungono naturali..Io e Sara?..da ridere,Cominciavo a lanciarle occhiate fugaci..che io stessa sottovalutavo..Cercavo le curve dei seni sodi sotto il pigiama..Le avevo avute sotto gli occhi infinite volte..ma mai l'avevo cercate con tanta velata avarizia..E scendevo a scrutare quelle lunghe gambe atletiche..Lì,dietro la cui stoffa,sotto il ventre immaginavo la mia migliore amica in intimo..
"cosa guardi!"mi disse lei,con un sorriso canzonatorio..
"quello che mi pare!"risposi io..nascondendo il tutto con una risata..
"che c è..ti hanno stuzzicata i titoli di quei film?"sorrise ancora
"ma va va!pensa a girare.."mentivo..Sentivo qualcosa dentro me..che cresceva,una curiosità che si era insita,e ora non riuscivo ad estirpare..
"Lo sai,alcuni canali molto avanti non sono a pagamento..Ti fanno vedere qualcosina.Me lo ha fatto vedere andrea,guarda.."Disse lei,avanzando con i canali
Ero curiosa,non protestai,accavallai le gambe,con discrezione..Si,sentivo il calore concentrato che solleticava la mia eccitazione..Mi stavo bagnando..Mi sentivo umida..La mia piccola era vogliosa..Ma come?..Il canale mi apparve davanti agli occhi,mentre ancora cercavo di essere indifferente ai miei celati voleri..Un uomo,due donne..erano già intrecciati,dietro lo schermo su un divanetto..Sara rideva,ma non staccava gli occhi da quello schermo..Io stringevo le gambe..Vedevo le due donne baciarsi,intrecciare le loro lingue..toccarsi con avidità..e risuonavano nelle mie orecchie i loro gemiti..Due donne..proprio come me e sara..
"..ti piacciono?quella bionda potrei essere io"Si una di loro era bionda..proprio come lei
"eh si,infatti guarda come ti dimeni!"sorridevo,maliziosa..m i piaceva,mi piaceva immaginarla cosi sarà..
"..se tu sei l'altra mi sembra che ti dimeni molto piu'di me ... ahah"mi balzo addosso per gioco.."..dai dai muoviti!!"diceva
"ahah ma ti fermi!su levati!"
"lo vedi che ti muovi meglio di me!dai fammi vedere.."
fu un attimo..un attimo in cui lei forse confuse gioco e desiderio..Sentii la sua mano scivolare sulla mia pancia,sotto i miei pantaloni..sotto i miei slip..Le dita lunghe e lisce carezzarono rapidamente il mio triangolino di peluria donandomi brividi di calore..che divamparono quando sentii i suoi polpastrelli scorrere sulle labbra segretamente vogliose della mia piccola umida..Lo lessi nel suo sguardo,lo vidi nella sua espressione..ora che era immobile e si era fatta silenziosa..Io la guardai,come a pregare che tutto quello fosse solo un incubo..che la mia amica non avesse davvero colto la mia perversione..Ma le sue dita erano umide dei miei caldi umori..
"..."Non disse nulla..Rimase lì a guardarmi..fece saettare la lingua sulle labbra..poi riprese a muovere le dita,spezzando il mio timore,e dando vita a un che di perplessitudine..mista a crescente calore..
"ma che..che fai..mh.."sentivo le sue dita muoversi sulla mia fessura con la maestria e la delicatezza di chi ha operato tanto sul proibito frutto di donna.."mmh.."trattenevo il respiro..La mia ... si nutriva del suo tocco,e lei si nutriva dei miei umori..
"..Non dire nulla..parliamo..dopo..mh?.."s ussurrava..al mio orecchio ora,perchè si era chinata..a prendere il mio lobo destro tra le morbide labbra ardenti..
lelilsb
Finite le lezioni del giorno, rientro a casa verso le quattro del pomeriggio. Ovviamente trovo Michela, mia sorella, sola e affaccendata nel rimettere un po' in ordine l'appartamento in cui viviamo. E' un ambiente un po' caotico da quando, cinque mesi fa, è nato suo figlio, il mio primo nipotino.
La trovo vestita con una larga maglia beige con bottoni sul davanti e dei leggins neri, e con molta leggiadria corre da una stanza all'altra sistemando giocattoli, vestiti, giornali, libri...
Ovviamente molte donne pagano la nascita di un figlio con la perdita della loro avvenenza, questo non era successo a mia sorella, che addirittura sembrava in qualche modo maturata ora, più radiosa, più bella, più donna; non si poteva fare a meno di ammirare la sua straordinaria ripresa fisica dalla gravidanza, e grazie al parto cesareo il corpo di Michela era rimasto immutato, tonico e femminile, una perfetta biondina di ventisette anni, fresca, giovane e semplicemente bella. L'unica differenza rispetto a prima è sicuramente il seno, prima ben disegnato e statuario, ora gonfio, morbido, florido.
Esprime vitalità, abbondanza.
Esprime femminilità.
Esprime inspiegabilmente fame.
Rientrando poggio borsa e giubbino, e la saluto con uno sguardo.
"Dario?" le chiedo riferendomi al suo compagno.
"A lavoro" risponde lei riprendendo la sua lotta al disordine.
"Il mio bellissimo nipotino?"
"Dorme, non fare troppo rumore infatti..."
"Mmmm...che palle...volevo coccolarlo un po'..." rispondo un po' delusa.
Gironzolo poi un po' per casa, senza trovare nulla di preciso a cui dedicarmi. Torno poi in salotto, dove trovo Michela che finalmente si è accomodata seduta sulla poltrona a rilassarsi davanti alla tv.
"Ho fame..." le annuncio con la voce un po' annoiata.
"Mangia!" è la risposta ovvia e ironica. Distoglie gli occhi dalla tv, e mi guarda.
Sollevo un sopracciglio, faccio il mio sorriso furbetto, e lei pare capire il messaggio.
"Ah!" risponde stupita "no dai..."
"Ti preeeeegooooo..." la supplico con la vocetta da finta bambino.
"No dai, avevi detto che avresti smesso..."
"Ma che ti costa!!"
"Ho detto no!"
"Guarda che me la segno..."
"Uff.." sbuffa esausta ma divertita "E'-l'ultima-volta!!" mi avverte facendo cenno di avvicinarmi.
"Certo!" esclamo ironica, e con due passi sono in ginocchio sulla poltrona, a cavalcioni su di lei, seduta sulle sue ginocchia.
Le apro la maglia sbottonandola, faccio scorrere le mie dita sulla sua spalla sinistra, trascinando l'elastico del reggiseno bianco e infilando la mano nella coppa libero uno dei suoi seni. Lo guardo e non posso fare a meno di sorridere.
"Guarda che centralina..." commento divertita prima di avventarmi sul capezzolo piccolo e roseo. Senza aspettare lo metto in bocca e lo sento diventare turgido tra le mie labbra.
Inizio a succhiare avidamente, socchiudo gli occhi e mi abbandono a quel gesto, così naturale, così istintivo, così animale, surgendo il latte di mia sorella, bevendolo di gusto, di voglia.
Lei è sotto di me, ferma, divertita, sento che mi guarda e lascia fare. Non riesco a immaginare cosa provi, forse uno sfizio, forse le piace solo questa strana situazione, intima quanto perversa.
Mi stacco per riprendere fiato, sempre fissando quel capezzolo roseo e umido. D'istinto con una mano strizzo quel seno gonfio e morbido e un piccolo schizzo di latte mi spruzza sul viso. Gocciolando, alzo lo sguardo su di lei, la guardo languida, voluttuosa. Lei invece è divertita, solare, esaltata.
"Non ne vuoi più?" mi chiede "hai finito di mungermi?"
Io non le rispondo, mi riabbandono sul suo seno, ricomincio a poppare. Incontrollabile. Ora non mando giù, tengo il latte in bocca, fino a sentirla piena e rovescio quella boccata sul suo grembo. Di nuovo, mi attacco e succhio, tengo tutto in bocca. Mi stacco, mi ergo su di lei e prendo il suo viso tra le mani.
Per qualche istante ci guardiamo negli occhi, poi schiudo le labbra e sputo in faccia a Michela il suo stesso latte.
Per la terza volta mi riporto con la bocca sulla tetta, succhio, trattengo. Torno su di lei, stavolta mi porto sulle sue labbra, la bacio. Lei risponde al bacio, e tenendola tra le mani la costringo a mandare giù, le faccio bere il frutto dei suei stessi seni.
Sciolgo il bacio, e torno ad affondare il mio viso sul suo petto, libero ora il seno destro e di nuovo succhio affamata e ingoio. Le mie mani d'istinto si portano sul mio ventre, tra le gambe leggermente divaricate. Ero tanto presa da quella perversa poppata non essermi resa conto che Michela mi aveva già anticipata, mi aveva sbottonato cintura e jeans. Non rimane che infilare la mano nel mio intimo, e farlo. Qualche carezza sul mio sesso già fradicio, poi mi penetro con due dita, mi masturbo senza posa, senza ritmo, ossessiva, senza mai staccare le labbra dalla mammella di Michela. Non posso rinunciare al sorbire il suo delizioso latte, non posso fermare quel dital*no così perfetto.
Poi il vuoto totale, l'estasi, la perfezione dell'orgasmo. Il mio corpo che si inarca, un grido liberatorio, un sospiro quasi urlato. La mia fronte che si appoggia tra i seni bagnati di mia sorella, il respiro affannato, il corpo esausto, il mio fiore che cola umori, la mano, fradicia della mia essenza, che giace inerme nei miei slip, Michela che mi accarezza i capelli, in silenzio.
saku932
mercoledì 18 dicembre 2013
E' inverno, ed è il mio primo giorno d'arrivo in Irlanda.
Sono stata ospitata per una settimana da mio cugino (che è lavorante qui) perchè è in depressione per essere stato lasciato dalla ragazza. Lo saluto affettuosamente e mi fa strada nella mia nuova camera. Arrivati, mi mette al corrente che sta sera organizzerà un super party per distrarsi e inviterà tantissima gente. Da una parte sono felice...
Almeno non ci pensa.
Gli dò una pacca d'incorraggiamento, mi sorride e rincuorato torna in sala. Chiudo la porta della stanza.
Butto i bagagli a terra, mi spoglio nuda e mi guardo allo specchio attaccato all'armadio.
Sono una ragazza di 19 anni, capelli lunghi fino al seno neri, occhi nocciola, fianchi larghi e una terza misura. Distolgo lo sguardo, vado in bagno e faccio scorrere l'acqua della doccia. Ho voglia, sono eccitata... E' da tanto che non mi masturbo, ma ormai... Sono confusa, non capisco perchè gli uomini non mi eccitano.
Irrompe nel silenzio il vociare di gente al piano di sotto.
Stanno già arrivando... Non ho tempo, devo sbrigarmi.
Dopo una buona mezz'ora sono pronta;
Pulita, profumata e ben truccata.
Ormai in casa praticamente c'è il delirio, musica a tutto volume, gente che ride, strilla e singhiozza ubriaca.
Esco dalla mia stanza;
Sono vestita con un adorabile top rosa, una gonna a frange bianca e un intimino trasparente di hello kitty.
Scendo, e.. il caos più totale!.
Mi siedo sulle scale.
Qui è tranquillo...
Poi sono fottutamente timida per roba simile.
Che vigliacca.
Mentre sono assorta nei miei pensieri una ragazza sale le scale e mi siede vicino.
Mi giro di scatto per vedere chi è e...
Vedo una bellissima ragazza che mi sorride, dai lunghi capelli rossi (fino sotto il sedere) occhi grandi azzurri e cigliatissimi, magra, alta (molto più di me) soda, con una quinta misura e una pelle candida e liscia come il cristallo, Vestita con un mini vestitino bianco aderentissimo con una scollatura mozza fiato che lascia vedere il seno enorme e i capezzoli turgidi dal freddo. A questa visione mi sento avvampare, ma immediatamente stringo i denti e distolgo lo sguardo.
Non voglio avere pensieri simili. Io sono etero! Io sono etero! Io sono...
La ragazza irrompe il mio pensiero dicendo
: -" Come mai qui tutta sola? Vuoi compagnia?" -
Un tumulto mi scoppia in petto, ha una voce calda ed innocente ma allo stesso tempo provocane... mi rigiro verso di lei, e rossa come un peperone inizio a impappinarmi -" Ehm... O-ok.. Certo... P-Puoi! "- Lei ride, è bellissima.
Gli guardo le cosce, sono toniche e affusolate scorro con lo sguardo e vendo che gli si vede il perizomino bianco... O ... !! Basta!
Mi alzo stizzita di colpo, sono eccitatissima!.
Mi sta facendo perdere il controllo ... !!
Lei si alza dispiaciuta e con un espressione triste mi dice
-" Scusami... davvero... "- Sta per scendere le scale ma la blocco prendendogli il suo polso fino... -" Aspetta! "-.
La trascino in stanza e chiudo la porta a chiave.
-"Cosa fai??? "- Mi urla preoccupata,
-" Niente "- Gli rispondo infervorata -" Voglio solo mangiarti! " -
La spingo sul letto violentemente, -" Aaaaahh "- urla colta di sorpresa...
E udire quel grido ansimante mi fa ancora più eccitare! Mi metto sopra di lei, gli tolgo il suo mini abito e mi avvento sul suo seno.
-" Ma cosa stai facendooooh...??!! "- urla, sento che non tiene molta resistenza, probabilmente sono molto più forte di lei, gli prendo le tette e comincio a succhiarle i capezzoli, li lecco, li mordicchio e lei ansima cercando di fermarmi, libero una mano che scivola voracemente nel suo perizomino bianco. Rimango un attimo senza parole.
E'bagnatissima. Lei diventa rossa in viso. Ora era tutto chiaro... Anche lei come me... Era... Lesbica... E gli ero piaciuta subito! Gli sfilo le mutandine, gli spalanco le gambe e affogo la mia faccia nella sua liscia e depilata patatina. Gliela lecco tutta e inizio a succhiarle il clitoride. -" Aaaaahh noooh..!. mmmhh......! aaaaaaaaaaahhh!!!! "- cerca di trattenersi ma io gli infilo la lingua nel suo buchino vaginale almeno non riesce. Mi ferma di colpo e si mette sopra di me nuda... Dio io sono completamente bagnata! Mi piace!!! Mi spoglia e io non oppongo resistenza. Si butta direttamente sulla mia vagina. Inizia a leccarla e succhiarla, mi piace tantissimo ma la fermo. la metto sopra di me e inizio a scuoterla su e giù. Le tette enormi gli su muovono violentemente ma ecco subito che si scosta dicendomi con la sua vocetta eccitantissima -"Noh per favoreeee... "- Dio, sto per venire solo a sentirla ansimare!!! La metto a pecora.
E violentemente gli infilo due dita nel suo buchino. Lancia un urlo di piacere.
Gliele muovo velocemente dentro fancedogliele sentire bene, si bagna completamente tutta. Ci mettiamo a 69. Lei lecca la mia e io lecco la sua. Siamo euforiche. Potremo andare avanti per sempre. Lei mi infila due dita e inzia a muoverle piano per farmi sentire bene il movimento. Mi piace tantissimo sento che sto per venire. Ma non voglio così.
La blocco, la prendo e la metto sotto di me. La bacio con la lingua. Voglio vederla godere. Gli infilo due dita dentro e comincio a muoverle velocemente su e giù su e giù arrivo a toccarla fino in fondo. ... la sento. E' mia!!!! Con la sua vocetta urla incitandomi -" AAAAAAAAAAAHHHH AAAAAAAAHHH... SIIIIIIIIIIIIII!!! SIIIIIII ANCORAAAAA!!! "- Le tette gli si muovono da tutte le parti. Continuo sempre più veloce ma di sorpresa mi butta accanto a lei e comincia a fare lo stesso con me!!!! Mi infila velocissimo le sue dita lunghe dentro me.... Gli infilo tre dita. Lei lo stesso con me
e scoppia in un violento orgasmo -" AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA HHHHH SIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA HHHHHHHHHHHHHHHH!!! AAAAAAAAAHHHHHHH!!!!!! "mentre gode muove velocemente il suo bacino assecondando le mie dita - Allo scoppio di questa vizione e della sua voce eccitantissima arrivo all'orgasmo anche io! -"AAAAAAAAAAAAAAAHHH!!! SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!AA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH HHHHHHHHHH!!! "-
Le sue dita sprofondano nella mia vagina bagnatissima.
Ci fermiamo e rimaniamo una accanto all'altra a guardarci...
Lei mi sorride dicendomi -"Mi piaci tanto... "-
-"Da adesso tu se mia. "- azzardo mettendola a pecora, -"Fammi risentire la tua vocetta lussuriosa! "Gli prendo i suoi lunghi capelli rossi e li tiro fortemente, con l'altra mano gli violento il clitoride muovendo velocemente le dita. Lei grida appagata, mi fa bagnare senza neanche sfiorarmi... La sua voce è calda.... Mi scalda.
Mi piace, nessun'altra ragazza mi farà quest'effetto.
Sta sera, finalmente,
Ho scoperto me.
:lesbianlovers
Dovevo assolutamente vederla,dovevo assolutamente parlarci,da quel sabato sera della festa privata non l'ho piu' sentita e ne' vista.
Ho provato a scriverle qualche messaggino,visto che ora ho il suo numero (finalmente),ma non mi ha mai risposto,quindi decisi con la mia amica Rachele (ha una pazienza infinita con me e per questo la ringrazio per sopportarmi)di andare in vari locali che sappiamo essere frequentati da Lei e dai suoi amici per vedere se riuscivo a beccarla prima che partiva per le ferie,oltretutto stara' via piu' di un mese,quindi dovevo riuscire a parlarci,almeno per 10 minuti,dovevo assolutamente capire il perche' di questo comportamento!ero pronta a tutto ,anche ad un suo "non me ne frega niente di te"!
Girammo tutto il sabato pomeriggio,la domenica e finalmente lunedi' mattina andammo a fare colazione in un bar molto schick in centro e la fortuna venne a me,c'era un ragazzo,Matteo,che avevo conosciuto alla festa,stava facendo colazione all'aperto con cappuccino e brioche mentre maneggiava il tablet.
io e Rachele eravamo sedute 3 tavoli indietro e dopo pochi minuti di titubanza sul da farsi,mi buttai avvicinandomi.
"ciao,ti ricordi di me?ci siamo conosciuti alla festa di.."
mi guardo',alzo' gli occhiali da sole
"piu' o meno,bho,vagamente" e continuo' a guardare il suo i pod ignorandomi.
"scusami per l'invadenza,ma sai dove posso trovare (dissi il nome della Dea)e' una questione importantissima e urgente,ti prego aiutami e' da sabato che la sto cercando,non mi risponde ai messaggi (lo dissi tutto d'un fiato,guardandolo negli occhi)tra un po parte e chissa' quando la rivedro',mi aiuti?per cortesia..."
mi guardava come se fossi un ufo,poi all'improvviso sorrise "dovrei fare delle telefonate per capire dov'e' e soprattutto se vuole essere trovata da te",fece un ghigno incrociando le braccia "se riesco nell'impresa sarai carina con me?"
"carina in che senso?" risposi.Non sapevo se essere felice perche' aveva deciso di aiutarmi oppure preoccupata da quello che mi aveva chiesto,mi girai tesa piu' che mai verso Rachele , stava sorseggiando il caffe',con un gran sorriso mi fece motto che era arrivato anche il mio.
"carina in quel senso" prese il cellulare in mano scorrendo il dito sullo schermo "allora,premo?" mi guardo' dondolando la testa cantilenando "tic tac,tic tac" (nel senso che il tempo scorreva e dovevo decidermi)
feci un mega respiro "ok"
"tranquilla,guarda che scherzavo!!comunque buono a sapersi ,avresti accettato!vai pure a fare la colazione,ci mettero' 10 minuti ,non di piu' " premendo il dito sullo schermo.
Andai da Rachele,mangiai la brioche guardano il ragazzo che continuava a parlare,ormai il caffe' era freddo,come il mio sangue nelle vene,ero agitatissima.
Dopo poco si avvicino',sposto' il cellulare dall'orecchio fissandomi "come ti chiami?"
mandai giu' di fretta l'ultimo goccio di caffe' "Gemma"
Continuo' a parlare,poi si fermo' di colpo "la sua amica non ti conosce"
"prova con fiammiferaia" dissi velocemente
ridendo e si allontano'
Rachele borbotto' qualcosa sul fatto che non si ricordavano il mio nome..
Arrivo', con un sorriso da un orecchio allaltro "fatto,sono a.."
"cosa?quasi due ore di macchina,come faccio?tu Rachele,sai come arrivarci?"le chiesi in modo agitato
rispose di fretta "a casa ho il tom tom " praticamente non lo sapeva nemmeno lei
con modo di fare spavaldo,Matteo si sedette sulla sedia libera vicino a noi "vi accompagno io..".
Accettai il passaggio,ma ognuno con la propria macchina,quando vide la mia macchinetta,mi chiese se era uno scherzo,se lo stavo prendendo in giro (molto simpatico!)
Fatto sta,che dovette andare piano per la strada con il suo macchinone!
Dopo quasi due ore di macchina,tra canti,risate,paranoie (da parte mia) e affumicamento a causa delle sigarette fumate da Rachele,arrivammo,eravamo in un porto,non c'ero mai stata.
Non avevo mai visto barche a vela,yocht e imbarcazioni varie.
Avevo lo stomaco contorto,Matteo era al telefono,io e la mia amica lo seguivamo incantate.
Si fermo' di fronte ad un barcone da paura,c'era il sole che da quanto forte mi impediva di vedere al meglio i volti delle persone sedute su un divanetto bianco sopra allo yocht,ma ben presto riconobbi la vocina della Biondina "guarda guarda chi c'e',la piccola fiammiferaia con con..." era in piedi sfoggiando il suo corpicino perfetto da barby (quella ragazza mi ricorda proprio quella bambola,alta,biondina,capelli un po' lunghi,seno prosperoso,fianchi stretti,occhi grandi,bella!),stava fissando la mia amica.
Venne da noi il proprietario o il figlio del proprietario della mega barca,Alessandro (poco piu' della mia eta', 27 anni),saluto' Matteo,ovvio che si conoscevano,e ci presentammo,direi molto simpatico,ma come se lo tirava!!
Una volta saliti in barca,mi guardai in giro,nel divanetto bianco ad angolo con un lungo tavolo imbandito da prima colazione c'erano tutte,Occhi di Ghiaccio,la Castana,la Biondina ,erano tutti in costume ,stavano mangiando i cornetti e bevendo il caffe' (mancavano i loro amici della compagnia,tipo Albi,il fygone dai capelli rossicci,caspita,non l'ho piu' sentito dalla sera della festa,un vero peccato,ma potevo capirlo benissimo,non sono di certo alla sua altezza,come non sono e non saro' mai all'altezza della mia Dea e dei suoi amici)
Le ragazze ignorarono me e la mia amica,salutarono Matteo con baci e abbracci e poi continuarono a fare colazione,chiaccherando tra loro
La Biondina si divertiva a fare l'ochetta con i ragazzi,io mi guardavo in giro alla ricerca della mia Dea,ma non la vedevo.
Rachele che e' senza dubbio piu' coraggiosa e meno timida di me,si sedette vicino alle ragazze e si presento',la cosa buffa e' che la guardarono allucinate,ma comunque,lei,fece finta di niente,chiacchierando tranquillamente,mentre io ero impalata come una salma,mi sentivo a disagio!
La Biondina,dopo essersi ben esibita con Matteo, mi guardo' mettendosi le mani sui fianchi magri e perfetti "certo,che tu e la moda non andate d'accordo!" indossava un costumino colorato,le stava a pennello.
Abbassai la testa per guardare il mio abbigliamento,non ci trovavo niente di strano,pantaloncini bianchi corti,canottierina bianca con delle fantasie blu e scarpe da ginnastica estive blu e bianche!
Non riuscivo a tenere lo sguardo fermo,tentai di guardare all'interno oltre la porta finestra a specchio,ma non riuscii a vedere nulla!.
La Biondina disse scuotendo la testa "e' inutile che ti guardi in giro,sta ancora dormendo"
Si giro' guardando Occhi di ghiaccio e la chiamo' con un cenno della mano,l'amica si alzo' malamente e venne da noi camminando come una leonessa..mi si blocco' la salivazione,e' talmente bella che mi ricorda la Madre natura di ciao Darwin,indossava un mini costume rosa shok,i capelli castani le ricadevano sulle spalle,mi sentivo pietrificata con i suoi occhi azzurri puntati addosso " cosa vuoi da lei?" mi chiese,prendendo una sigaretta offerta da Matteo
" solo parlare,ti giuro!" abbassai lo sguardo
" abbi la decenza di non giurare almeno " fece un tiro profondo.." te la vuoi scopare?..guardami quando parlo"
mi veniva da piangere,sentivo le gambe che mi tremavano "no,solo parlare" risposi con un filo di voce
" sai che mi ha parlato di te?di quanto sei carina,inesperta..all'inizio ero contraria del fatto che si era affezionata a te,ma infine riflettendo,ho pensato,perche' no?" si giro' guardando l'amica in modo divertito,le fece l'occhiolino e scoppiarono a ridere.
rimasi zitta (mi considerano una mega sfygata a quanto ho capito!)
Occhi di ghiaccio disse alla Biondina "accompagna da lei questa specie di....lasciamo stare va" lo disse in modo schifato.
Prima di seguirla,mi girai velocemente verso Rachele ,mi guardava in modo sereno e dolce e con un semplice sguardo riusci' a tranquillizzarmi (le voglio un bene dell'anima),era seduta con la Castana che si trovava mezza distesa sul divanetto,con una posa stile sirenetta mentre parlava al cellulare.
Appena entrai nello yuocht rimasi pietrificata da tanta bellezza,c'era un vero soggiorno elegante color sabbia con tv al plasma,vicino del quale si trovava un bancone da bar,in fondo un tavolo lungo in legno massiccio con sedie bianche alla moda,un ragazzo stava scrivendo al computer seduto sul divano a penisola bianco e beige ,me lo presento',si chiama Gaetano (un nome orrendo per un ragazzo molto carino,indossava un costume e nient'altro)
Proseguimmo..quant'era lunga,scendemmo delle scale di parquet lucidissima,un lungo corridoio con pareti in legno chiaro,alcune porte erano aperte dove si intravedevano lussuose camere da letto.
La Biondina si fermo' "arrivate" sorrise e apri' la porta.
Era quasi buio,ma,rimasi a bocca aperta,Lei,finalmente eccola in tutta la sua bellezza,stava dormendo in pancia in su,con le gambe piegate da un lato e il busto piu' o meno dritto e la testa inclinata dalla parte delle gambe tutta nuda con una bava di lenzuolino che le copriva la pancia.
La stanza era di lusso,in legno chiaro e lucido ,dai colori caldi ,il letto non aveva la forma rettangolare,ma rotonda,quasi ovale,di fronte ad esso si trovava una cabina armadio a specchio.
Prese sopra ad un mobile/parete lungo tutto il lato dove si trovava la finestra un telecomandino,schiaccio' un bottone e le persiane si alzarono di poco illuminando debolmente la camera,la chiamo',ma non diede cenno di risposta cosi' si distese vicino a lei,con il gomito appoggiato sul cuscino,le scosto' i capelli guardandola con amore e la richiamo' dolcemente,mentre la guardava sorrideva,era un sorriso quasi materno,le bacio' la fronte,il naso,sussurrando il suo nome "c'e' un regalino per te,svegliati "Lei,apri' un occhio,poi l'altro, sorrise ,sembrava una bimba in quel momento,stiracchio' le braccia lamentandosi e si baciarono,la Biondina le tocco' in modo leggero un seno,lentamente scese sulla pancia,la mia Dea allargo' le gambe,che visione spettacolare,la mano scese lenta sulla patatina,con un dito disegnava dei piccoli cerchietti sul clitoride ,Lei,in quel momento sospiro' forte baciando l'amica con piu' foga stringendola forte a se',ma la Biondina si stacco' dal bacio, continuando a muovere le dita ,si guardarono entrambe con il fiatone "c'e' un regalino qui per te" le bacio' la fronte levando la mano dalla patatina e lentamente si alzo',la mia Dea appoggio' i gomiti sul materasso "noo,dove vai?" l'amica mi guardo' "e' tutta tua" e se ne ando' chiudendo la porta lasciandomi sola in penombra con lei che mi fissava ,era inespressiva,mi sentii raggelare!
"che ... vuoi,vattene!" grido' girandosi in pancia in giu' coprendosi la testa con i due cuscini
Mi sentii svenire,non so come riuscii a rimanere in piedi e calma (piu' o meno calma)
Mi avvicinai piano al letto "volevo solo parlare con te,prima che parti" dissi con un nodo in gola,mi veniva da piangere..non rispose..
Mi scese una lacrima,avevo il petto in fiamme e lo sentivo sgretolato,a pezzi.
"grazie lo stesso,non ti disturbero' piu'" con la coda tra le gambe mi avvicinai alla porta,un dolore cosi' intenso non l'avevo mai provato.
"non andare" lo disse rimanendo ancora coperta dai cuscini,
mi si allargo' il cuore e iniziai a respirare a pieni polmoni,come se quelle parole mi avessero ridato la vita e l'ossigeno,mi asciugai le lacrime e lentamente mi avvicinai al letto,rimasi in piedi a guardarla,quella schiena perfetta,quel sedere sodo e invitante,quelle gambe snelle e lunghe,quei piedi da baciare.
"siediti" mi disse,rimanendo sempre nella stessa posizione.
Mi sedetti sul bordo del letto "voglio solo parlare.." sussurrai,
in quel momento allargo' di poco le gambe ,quel gesto mi fece spezzare il fiato.
La mia patatina era in piena eccitazione e non resistetti alla tentazione ,cosi' le sfiorai la schiena,le dita la percorsero tutta,andai sui fianchi rubandole una risatina,ridacchiai anch'io chiedendole "ma,ti nascondi da me?", continuai a farla ridere passando i polpastrelli ai lati della schiena.
Allargo' ancora di piu' le gambe,bloccai di colpo la risata a causa di una serie di vuoti nello stomaco.
Titubante scesi dalla schiena alle natike accarezzandole piano,mi avvicinai ancora di piu' a lei,per guardarle la patatina,uno spettacolo di madre natura,mi voltai persino per guardare l'immagine riflessa sullo specchio
Le toccai il sedere con entrambe le mani come se fosse di cristallo,era un piatto talmente invitante che lo baciai delicatamente per poi leccarlo piano,prima una natika e poi l'altra,con la mano scesi fino a sfiorarle la patatina,ma la levai immediatamente,le chiesi con il fiato spezzato "posso toccarti?"
Sospiro' "si,ti prego"
Mi si blocco' il respiro
Andai lentamente sul clitoride premendolo usando i polpastrelli e fondai le labbra sul kuletto,sospirava ondulando il bacino.
La mia patatina era impazzita,il clitoride pulsava ed ero ad un passo dall'orgasmo
Sentivo il suo clitoride ingrossarsi ,assieme al mio,come se fossimo in sintonia,abbandonai il bottoncino per entrare con un dito nel buchetto,ebbe un piccolo sussulto,quando lo muovevo sentivo il rumore del bagnato e senza rendermene conto le stavo divorando di baci il sedere,che si muoveva a ritmo della mia mano.
Ansimo' " mettine un altro"
Quindi con riguardo infilai il secondo dito,scorrevano benissimo da quanto era bagnata
Ora ansimava ancora piu' forte,stringendo forte il cuscino
gemette "piu' forte,di piu'" accelerai il ritmo,sentendo un sacco di liquido che scendeva e subito dopo aggiunse "non ti fermare,non ti fermare" era tutta ansimante (con il senno di poi,mi sono chiesta perche' abbia detto quella frase,di certo non mi sarei fermata,anzi,avrei continuato all'infinito!!)
Sentendo il suo corpo teso e vibrante,sentendo la sua voce ansimante ed erotica che continuava a gemere molto forte e in modo ripetitivo "sto per venire-sto per venire" mi eccitai talmente tanto che raggiunsi l'orgasmo cosi' senza essere toccata in silenzio,con le mie dita impregnate di Lei e le labbra sulle sue natike.
Dopo pochissimi secondi raggiunse l'orgasmo ansimando "oddio",e' stata una meraviglia poter sentire le contrazioni della sua patatina e il suo corpo invaso da piccole scosse (considerando che aveva ansimato fortissimo dovrei essere stata brava,almeno spero,comunque non gliel'ho chiesto,sarebbe stato brutto uscire con un "ti e' piaciuto?")
Avevo il fiatone e il cuore a mille,ero incantata a guardare le mie dita inzuppate dai suoi umori e le annusai
"che fai,le annusi?"mi chiese in modo allegro
Che vergogna,non mi ero accorta che si era girata
"e' il profumo piu' buono che io abbia mai sentito" sorrisi imbarazzatissima
Si mise seduta con le gambe incrociate portandosi i capelli dietro alle orecchie " fammi sentire" mi prese la mano e le annuso' per poi infilarsele in bocca per sukkiarle,sentivo la sua lingua che si muoveva in circolare sulle dita mentre le labbra in modo morbido e lento andavano su e giu',mi eccitai nuovamente.
In silenzio e con sguardo estremamente erotico mi levo' la canottierina e il reggiseno,ogni tanto si mordeva il labbro,quanto era sexy.
"ti voglio nuda" disse con voce sensualissima
Mi sbrigai a levarmi scarpe da ginnastica,i pantaloncini e le mutandine bianche e bagnate.
"distenditi qui..vicino a me" indicando con la mano la parte vuota vicino a lei
Mi sistemai accanto sdraiata di lato,con mano tremante le accarezzai un seno,quanto era bella e piano si avvicino' e ci baciammo,riassaporai cosi' le sue labbra succose.
Rimanendo bocca contro bocca si mise sopra di me,non mi ricordo nemmeno se respiravo,ero agitatissima,allargai le gambe come di solito faccio con i ragazzi,ma, era una sensazione stranissima avere il suo seno che sfiorava il mio e non sentire la classica erezione maschile tra le gambe,era la mia prima volta con una donna,la sua pelle era calda e morbida come la seta,molto diversa da quella maschile.
I capelli ricadevano come una cascata sul mio viso mentre mi baciava,potevo benissimo sentire il rumore del mio cuore,credo che lo sentisse persino lei.
Dalla bocca scese sul seno mordicchiandomi il capezzolo e con le dita tirava forte l'altro,sentii un dolore immediato,ma ben presto mi accorsi che piu' li tirava e piu' il clitoride rispondeva,era una sorta di reazione a catena,tanto che pensavo di venire da un momento all'altro,ma riuscii a resistere.
Mi libero' i capezzoli e scese baciandomi la pancia,alzai di poco la testa per guardarla ,anche lei mi fissava ,quel sguardo mi fece venire la pelle d'oca,scese piano con la lingua sull'inguine assumendo un espressione civettuola,respiravo a fatica,come se avessi fatto km di corsa,chiusi gli occhi premendo la testa sul cuscino e andai diretta in paradiso nel momento in cui mi prese con le labbra il clitoride,tirandolo,risukkiand olo era come se stesse facendo un mini pomp. non mi sembrava vero,rimasi immobile e tutta tremante,non riuscivo a controllare il tremore non solo delle gambe ma anche del resto del corpo,il respiro era scoordinato al massimo,tanto che producevo dei continui gemiti,non mi entrava l'ossigeno,tenevo gli occhi chiusi e le mani fisse sul materasso,nel giro di pochissimi secondi raggiunsi l'orgasmo,di solito sono molto silenziosa,ma alla fine mi e' scivolato un "ahhh" e da quanto ero rimasta tesa il corpo si rilasso' di colpo causandomi varie scossette interminabili ( al dire la verita' me ne sono un po' vergognata.)
Si rimise sopra di me baciandomi,ci guardavamo occhi su occhi,da quanto e' bella mi manco' il respiro.
Ancora con il fiatone le dissi "mi sembra tutto un sogno,tu sei un sogno,sei stata fantastica non ho mai provato niente di simile"
Fece il sorriso piu' bello del mondo e la strinsi forte a me riassaporando le sue labbra succose.
Sentii un rumore provenire dal suo stomaco
"ho fame" disse facendo una smorfia
si sedette "vammi a prendere brioche e caffe' che sia ben macchiato,mi raccomando"
"dove?" dissi scendendo dal letto come un fulmine,
divenne scocciata "che fai,sei ancora qua?dai che sto per morire dalla fame" e sbuffando si risdraio' sul letto
Mi rivestii velocemente e uscii dalla stanza,percorsi il corridoio di corsa ,salii le scale in legno ,vidi ancora Gaetano attaccato al computer quindi mi fermai vicino a lui "scusami,dove posso trovare brioche e caffe' in questo posto?c'e' un bar?"
Mi guardo' "vai in cucina" indicando una porta
Rimasi a bocca aperta dall'eleganza della cucina,era ad angolo di color legno chiarissimo,sulla penisola dotata di sgabelli in tinta trovai un vassoio con le brioche (mancava il caffe')
Uscii dalla stanza senza prendere nulla ed andai fuori aprendo la porta finestra a specchio,perfetto le ragazze non c'erano e dov'erano?per fortuna c'era il proprietario della barca con Rachele,erano seduti sul divanetto bianco a chiacchierare,la mia amica appena mi vide si illumino' e corse da me "allora raccontami!" le risposi "ora non posso dirti niente,mi servono caffe' e brioche"
Guardai disperata Alessandro (il proprietario)
Si alzo' sorridendo "dai vieni,altrimenti si inkazza" andammo in cucina e preparo' il caffe' con la macchinetta ultra moderna "ecco come piace a lei" e lo mise sul vassoio
"no,veramente lo vuole macchiato" lo dissi in modo agitato perche' avevo fretta e lui andava incredibilmente lento.
" hai ragione" e prese dal frigo in acciaio e staccato dalla cucina il latte e da una credenzetta un pentolino e monto' la schiuma
ne fece un altro anche per me,prese due brioche un po' riscaldate dal fornetto "a lei piace con la marmellata" indicandola,mise il tutto su un vassoio e me lo passo'
D'istinto gli diedi un bacio sulla guancia "grazie"
Con fatica riuscii ad aprire la porta della camera,appena mi vide si mise seduta,misi il vassoio sopra al letto
"questa e' con la marmellata" indicai la brioche
"grazie" si avvicino' dandomi un bacio sulle labbra.
Mangiammo in silenzio,ero incantata da lei,caspita risultava sexy anche in questo,da come portava la brioche alla bocca,dal modo in cui masticava e si portava le dita in bocca per prendere i residui di marmellata.
Mi fa impazzire in tutto
"mettimi lo zucchero" indicando la bustina in parte alla tazzina del caffe'
Lo feci e glielo passai.
Appena fini',mi passo' la tazzina e si alzo' completamente nuda ,ando' in bagno della stanza,era anch'esso in legno lucido come la camera da letto,i sanitari bianchi e moderni,dentro ad un lungo box di vetro c'era una vasca ad idromassaggio dalla forma ovale,la seguii per lavarmi le mani e anche per poterla vedere mentre faceva la pipi',mi resi conto fin da subito di quanto fosse affascinante sentire quel rumore,presi paura di me stessa perche' provai un forte impulso di toccarle la patatina mentre faceva la pipi',desideravo sentire il suo liquido caldo tra le mie dita.
Mentre faceva la pipi' apri' un cassetto sul mobile del bagno e prese due costumi "tieni ,questo e' per te" me lo passo' in modo brusco,non capivo il motivo di questo cambiamento d'umore,me lo misi in silenzio,piu' o meno mi stava bene.
Si lavo' i denti , il viso e si sistemo' i capelli con estrema sensualita' guardandomi in modo malizioso attraverso lo specchio,ero incantata dal suo corpo nudo,dai suoi occhi da cerbiatta!e' proprio una Dea!ogni tanto mi mancava il respiro,respiravo a tappe,mi sembrava quasi che in quella stanza mancasse l'ossigeno.
Prese le mutandine del costume color verde evidenziatore e se le infilo' con molta lentezza accarezzandosi le cosce tenendo gli occhi fissi su di me,da quanto mi sentivo eccitata avevo la bocca secca
il reggiseno a fascia me lo fece agganciare "ti dispiace?" disse girandosi di schiena raccogliendo in un lato i capelli,"volentieri "sussurrai,appena glielo sistemai giro' il volto e mi fece un sorriso dolcissimo,ricambiai timidamente.
Usci' dal bagno,apri la cabina armadio e mi prese un paio di infradito in tinta perfetta con il costume che mi aveva prestato ,se ne mise un paio e senza dire una parola usci' dalla stanza
Quando uscimmo trovammo il tavolo preparato per il pranzo,con due giovani ragazzi vestiti da camerieri che si occupavano di sistemarlo,in effetti erano le due del pomeriggio.
La mia Dea corse incontro ad Occhi di ghiaccio (la sua migliore amica/amante),che,si alzo' in piedi accogliendola con braccia aperte e si baciarono immediatamente,come se fosse da giorni che non si vedevano,erano belle da guardare (anche se sentivo una fitta di gelosia)
Arrivo' Rachele dicendomi a bassa voce "sa,,hanno chiamato il ristorante del posto ed hanno ordinato un sacco di cose,se ci credi,lo servono qua"....."loro", indicando i due ragazzi "sono i camerieri"
Mentre l'ascoltavo ,rimasi incantata a guardarle,si stavano praticamente divorando
Rachele mi guardo' "Gemma,che hai?"
"niente,niente sono affascinata da tutto questo lusso " (altro che ,mi stavo rodendo dalla gelosia osservandole)
Da li a poco la porta finestra si apri', uscirono la Biondina e la Castana (l'altra amica del gruppo,bella e pazza,ha un volto selvaggio,alta,capelli castani lunghi dritti come uno spaghetto ,occhi marroni dalla forma orientale,bel fisico)
La Castana si fermo' di fronte a me con aria di superiorita' "allora?sei stata svezzata?"
" come scusa?" non avevo capito la domanda
Scandendo bene ciascuna lettera e con modo brusco disse
"ci sei stata a letto?"
Divenni rossa "bhe,si e' stato fantastico" ,Rachele con un urletto di gioia mi abbraccio' velocemente.
La Castana alzo' lo sguardo "chissa' se anche lei lo reputa fantastico " mi prese per mano trascinandomi verso il divanetto bianco accanto alla mia Dea che ora stava parlando animatamente con Occhi di ghiaccio.
Prima di sedersi la Castana bacio' la Dea dolcemente sulle labbra per poi sussurrarle una cosa nell'orecchio,fecero entrambe un espressione di shock e scoppiarono a ridere..
mi venne da piangere
"mi state prendendo in giro?" mi mancava il fiato a causa della rabbia
La mia Dea mi guardo' bloccando la risatina diventando seria "perche' ci fai questa domanda?"
"non lo so,scusa,mi e' sembrato che.." risposi con un filo di voce,che vergogna,mi sarei scavata una buca
Occhi di ghiaccio che in quel momento era voltata dall'altra parte perche' stava chiacchierando con la Biondina si volto' di scatto fulminandomi "piccola Fiamma,visto che hai fatto tanti km hai chiarito quello che ti stava tanto a cuore?" lo disse guardando di sfuggita la mia Dea che stava trattenendo la risata a fatica.
(mi ha chiamata piccola Fiamma,loro hanno 21 anni ed io 19,non abbiamo tanta differenza deta'!!)
Divenni bianca come un lenzuolo perche' in effetti era successo quello che lei aveva previsto,cioe' lo abbiamo fatto ,senza parlare e tanto meno chiarire!mi sarei data una testata dall'imbarazzo!
Per fortuna, scoppio' a ridere " tranquilla,so quello che e' successo!" poi guardo' facendo varie espressioni buffe Matteo, che si trovava appoggiato sul corrimano della barca sull'altro lato.
la mia Dea era stravaccata con la testa appoggiata sui cuscini e le gambe rannicchiate con i piedi sopra al divano era incantata/divertita ad osservare l'amica che stava scherzando a distanza con il ragazzo,unendosi ogni tanto anche lei con gioco di sguardi maliziosi
Occhi di ghiaccio sorridendo si volto',si guardarono in un modo che mi lasciarono per un attimo senza fiato e si baciarono con talmente tanta passione che potevo benissimo sentire il calore dei loro corpi.
La mia Dea si alzo' con il busto e si abbracciarono divorandosi di baci,le mani dell'amica correvano sulla schiena,lasciando al suo passaggio la scia di pelle d'oca ,la mia amata,si stacco' sussurrandole "ho voglia.." Occhi di ghiaccio le sorrise in modo malizioso stringendola forte a se' rispondendole bisbigliando qualcosa di incomprensibile,la mia Dea si lamento' "no,subito,non ce la faccio e dai", l'amica le sposto' i capelli all'indietro tipo coda di cavallo parlando pianissimo,la mia Lei,rispose con tono alto e in modo molto scocciato "no,non aspetto" e poi diminui' il timbro di voce "si,e' da prima non ce la faccio piu'"
mi sentii morire dentro
(questa frase mi continua a martellare in testa "e' da prima" forse dovevo farla venire un'altra volta,ma subito dopo mi aveva chiesto di andare a prenderle la colazione,magari quando eravamo in bagno dovevo far qualcosa,volevo si,ma non ho avuto il coraggio,tutto questo e' una novita' per me,pero' almeno se provavo..)
interruppe la scenetta il proprietario della barca chiamando per nome la mia Dea "tieni,il tuo cellulare suona "passandole il telefono
appena rispose divento' euforica "davvero??amore mio,certo certo.." e poi si allontano',apri' la porta finestra ed entro',dopo poco Occhi di giaccio la segui'
Mi ritrovai a disagio visto che la Castana si sedette vicino alla Biondina,parlavano di cose di cui non potevo assolutamente dire la mia opinione o in un qualche modo intervenire per entrare nella discussione,quindi mi persi a guardare Rachele,sembrava cosi' a suo agio,rideva e scherzava con Matteo e quando arrivo' scherzo' anche con Alessandro,e' una ragazza semplice e carina,non e' altissima,ma,ha un corpicino da mini modella,quando usci' Gaetano mezzo assonnato,parlo' anche con lui senza problemi,quanto invidio la sua spontaneita' e' portata per fare amicizia al contrario di me che vengo spesso bloccata dalla timidezza e dalle mille paure e paranoie.
Nel frattempo i due camerieri scesero dalla barca.
Nel momento in cui usci' la mia Dea,Alessandro (il proprietario) se la prese per i fianchi e l'abbraccio' forte palpandole il sedere,Rachele fece una smorfietta di invidia mentre osservava la scena.
Alessandro e la mia Lei si parlavano nell'orecchio ridendo mentre rimanevano abbracciati,i loro volti si avvicinavano sempre di piu' ...si baciarono,ma da li a poco lui,venne chiamato da Gaetano perche' erano arrivati con un camioncino quelli del catering, quando si stacco' dall'abbraccio cerco' di sistemare l'erezione il meglio possibile guardando in modo divertito la mia Dea che contraccambio' mettendosi di schiena strofinando il sedere sul suo coso.
Ridacchiarono un attimo e con passo felino lei corse verso di noi
"questa sera vengono qui a cena anche gli altri"lo disse quasi urlando di gioia,sembrava molto piu' rilassata di prima,forse la sua amica terminata la chiamata l'aveva soddisfatta!
Le ragazze si illuminarono sghignazzando forte
La mia Dea mi guardo' con sguardo furbetto " c'e' anche.." disse il nome di Albi(mi manco' l'aria quando pronuncio' il suo nome)
In quel momento arrivo' anche Occhi di ghiaccio che da dietro le sistemo' la mutandina,la mia Dea giro' il volto baciandole velocemente la guancia (da quel bacio veloce capii immediatamente che di certo l'aveva soddisfatta,altrimenti si sarebbe avvinghiata come prima,mi sentivo una kretina per non averlo fatto io quando eravamo in bagno!)
Lei ,si sedette accanto a me appoggiando la testa sul petto della Castana e le gambe sopra alle mie,quest'ultima immediatamente la strinse accarezzandole i capelli mentre parlava animatamente con la Biondina ,la mia Dea mi chiese esaltata portando il pollicione del piede vicino al mio orecchio per farmi il solletico "tu e la tua amica vi fermate a dormire,vero?"
gemmadiamond1
Giovedi' nel primo pomeriggio,ero con delle amiche vicino alla macchinetta del caffe',stavamo parlando di ragazzi in generale,non ero vestita particolarmente bene, jeans,maglietta beige di quelle che vanno un po' larghe,stretta sui fianchi con una cintura marrone,stivaletti beige e zero trucco,solo lucidalabbra,non sono abituata a truccarmi a parte al fine settimana o per occasioni importanti, fu un grave errore,e chi se lo aspettava?
Stavo sorseggiando il caffe' quando,ECCOLA,la mia Dea,la ragazza dei miei sogni,dei miei orgasmi, che scendeva le scale del dipartimento,era uno spettacolo,vestitino corto che cadeva morbido, tutto colorato con toni caldi,sandali con tacco che richiamavano i colori del vestito ,capelli lunghi castani ,occhiali da sole sopra alla testa,borsa grande rigida sulla spalla,da togliere il fiato.
Me la vedo in tutta la sua eleganza e con camminata sensuale si avvicinava sempre di piu' a me,io e la mia amica ci scambiavamo sguardi interrogativi,il rumore del tacchi si faceva sempre piu' forte, mi sentivo raggelare,mi si strinse lo stomaco,mentre camminava mi guardava,era seria,non riuscivo interpretare la sua espressione.
Si fermo' di fronte a me,trattenni il respiro,anzi non mi ricordavo piu' come si respirava!
Lei : " Gemma?"
Io : muta come un pesce o come un salame ,feci cenno di si con la testa..
Lei : " vieni con me!"
mi prese per mano,che tra l'altro era fredda e tutta sudata,mentre la sua era calda,mi teneva stretta,non sapevo dove mi avrebbe portata.
Ero in uno stato di totale shock,io a manina con Lei????no,dico io?
Attraversammo il cortile del dipartimento senza parlare,ogni 10 passi era fermata da qualche ragazza o da qualche ragazzo,conosce tutti e tutti conoscono Lei,nessuno mi rivolgeva la parola,si limitavano a guardarmi o a squadrarmi.
Arrivammo al bar dell'universita',saluto' l'amico barista,fece due chiacchiere,mi guardo'
Lei : " prendo un caffe' e te?"
Purtroppo avevo la gola secca,impastata,sentivo freddo ero agitata,non mi ero mai sentita cosi',mi sembrava di essere in un sogno,quando si tenta di urlare e dalla bocca non esce nessun suono,ero pietrificata da Lei,mi rendevo conto che stavo facendo una figuraccia,ma non riuscivo a parlare,mi si riempirono gli occhi di lacrime
Lei: "il gatto ti ha mangiato la lingua?"
Il barista si mise a ridere!
Io mi sentivo sempre piu' stupida e cominciarono ad uscire le lacrime,misi le mani davanti al viso per coprire la mia vergogna,stavo rovinando tutto con la mia timidezza ,quando all'improvviso sentii il suo profumo sempre piu' vicino,sentivo la sua presenza davanti a me,delicatamente mi levo' le mani dal viso e mi abbraccio'
Lei: "no,non piangere,ho fatto qualcosa che non va?"
per fortuna non mi ero truccata, altrimenti sporcavo il suo bel vestito.
Era calda,ed era "tanta",il suo seno contro il mio corpo,le sue mani che mi accarezzavano la schiena,che bella sensazione.
Ci sedemmo fuori,nell'unico tavolino disponibile,infine presi un caffe' d'orzo,non ci fu una conversazione perche' c'era un via vai di ragazzi e ragazze che si fermavano,nel frattempo approfittai della sua distrazione per bere il l'orzo,non volevo che vedesse le mani tremanti.
Mi girai e vidi da distante la ragazza/amante di Lei, frequenta un altro corso di laurea,di una bellezza sconvolgente,la chiamero' Occhi di Ghiaccio perche' ha gli occhi azzurro chiaro e quando osserva una persona sembra che il ghiaccio si trasformi in acqua per penetrare fino all'anima e' quasi impossibile sostenere un suo sguardo.
E' alta,fisico da modella,capelli lunghi e castani.
Quando la vedo mi ricorda una leonessa,e' molto aggressiva e altezzosa (per quanto la conosco)
Era vestita con un abitino azzurro ,stretto e scollato,tacchi alti,occhiali da sole e borsa grande appoggiata sulla spalla.
Quando la mia Dea si accorse dell'arrivo dell'amica,le se illumino' il viso e le corse incontro abbracciandola e baciandola davanti a tutti senza vergogna,attirando l'attenzione delle persone.
Non potete immaginare la mia tensione,gia' ero con Lei,in piu' sarebbe arrivata da li a poco Occhi di ghiaccio,mi veniva da vomitare,avevo lo stomaco sotto sopra.
mano nella mano belle piu' che mai e con camminata sensuale si avvicinavano..
Occhi di ghiaccio si fermo' davanti a me,tentai di deglutire,anche se non avevo un filo di saliva
Lei: rivolta all'amica " ti presento Gemma "
Allungai la mano per presentarmi
Con un modo altezzoso alzo' gli occhiali,ed ecco il suo sguardo penetrante,trattenni il respiro,non mi saluto',si limito' ad osservarmi,con vergogna ritirai la mano allungata.
Si sedettero con estrema eleganza,busto eretto,erano sensualissime anche nel gesticolare.
Mi sentivo a disagio,mi sentivo brutta,una specie di moscerino,parlavano tra di loro,ogni tanto la sua amica si girava per scrutarmi,a momenti volevo scappare,in altri momenti mi sentivo fortunata a stare seduta con 2 ragazze popolari,ma soprattutto con Lei,con lo sguardo cercavo in giro qualche faccia amica,qualche compagno o compagna di facolta',ma,quando vidi arrivare il gruppetto di amiche della loro compagnia,belle,alte e fighe.
-No,non potevo reggere anche loro -
Mi alzai di scatto guardando la mia Dea
Io : con il fiatone " scusa ma devo andare "
Mi girai,pronta per scappare,quando sentii :
Lei : "noo,aspetta,vieni con me"
Mi voltai,era in piedi,mi prese per mano e mi trascino' dentro al bar,apri' la porta del magazzino,accese la luce,chiuse la porta e si fermo' davanti a me,a pochi centimetri di distanza.
Era talmente bella che mi si riempirono gli occhi di lacrime
Lei : "non piangere"
mi accarezzo' i capelli,mise una mano sul mio petto per ascoltare il battito del cuore,era impazzito,a momenti saltava fuori.sorrise
Lei : "non aver paura di me"
il suo volto era vicinissimo al mio,ero in confusione totale,piano piano si avvicino' sfiorando le mie labbra con le sue con un movimento dolce,risultavano morbide e profumavano di fragole,aprii leggermente la bocca, ed eccolo,il bacio tanto sognato e atteso,labbra contro labbra,bocca contro bocca e lingua contro lingua.
Mi girava tutto,come se fossi nel bel mezzo di un tornado..che bacio spettacolare,me lo ricordero' a vita.
Si stacco' sorridendo e mi sposto' i capelli dietro alle orecchie
Lei : "Gemma,devi respirare "
Io : "scusa"
Lei : "non devi scusarti"
Si mise appoggiata contro al muro,le braccia lungo i fianchi,con una posa molto sensuale mi guardava con gli occhi da gatta e la bocca socchiusa,mi avvicinai lentamente,le misi le mani sui fianchi,quel contatto mi fece sentire una specie di scossa elettrica e la baciai,assaporando ancora il gusto di fragole,ero appoggiata al suo corpo caldo,tremavo un po' dal freddo dovuto all'agitazione e all'eccitazione che era tanta,le sue gambe erano intrecciate alle mie,ogni tanto muoveva un po' il bacino,quel movimento mi mandava alle stelle.
Ero bagnata,il clitoride era grosso e pulsava.
Lei :sospirando "vai piu' giu'"
in quel momento il "piu' giu'" non pensavo che intendesse "piu' giu'" la'!
Spostai dolcemente le mani percorrendo tutto il fianco,il vestito era talmente fine che dava un effetto stupendo perche' le mani scivolavano perfettamente sul suo corpo,scesi sull'anca,accarezzando un pezzo di coscia,salii sui glutei ,sposto' il bacino in avanti,strusciando di poco il mio clitoride e sentendo con le mani il filetto del perizoma e quel sedere sodo,duro e carnoso,purtroppo raggiunsi l'orgasmo,mi staccai spaventata
Io :con il fiatone "scusa,non volevo"
Lei : "non preoccuparti,continua"
Mi avvicinai per baciarla
Lei :" toglimi le mutandine"
Le alzai il vestitino,delicatamente le abbassai il perizoma percorrendo con le dita la pelle di seta,quando mi accucciai per levarglielo mi accorsi che la sua patatina era tutta rasata e luccicava
Rimasi con il perizoma in mano
Lei: "te lo regalo"
Mi si riempi' il cuore di gioia e lo misi in tasca dei jeans.
Mi avvicinai e la baciai,allargo' le gambe sussurrando tra le mie labbra
Lei: "fammi venire"
trattenendo il respiro, con la mano destra piano scesi sulla sua patatina,appena toccai il clitoride ebbe un piccolo spasmo e anch'io sentii una forte scossa,tipo scarica elettrica
Lo premevo con due dita,era grosso e abbastanza duro,da quanto era bagnata le dita scivolavano bene e non sapendo come e cosa fare feci quello che di solito faccio quando mi masturbo.
Sospiravamo insieme,bocca contro bocca,ormai il bacio era diventato piu' famelico,allargo' ancora di piu' le gambe.
Lei : "ti prego mettilo dentro"
dal clitoride percorrendola tutta andai nel buchetto,era largo e tutto bagnato,entrai pianissimo,con riguardo ,causandole un forte spasmo tanto che pensavo di averla graffiata
Io: ansimando " ti ho fatto male?"
Lei : ansimando " sto per venire"
Quelle tre parole mi fecero accendere lo stomaco e la patatina,ero in un altro mondo,in totale estasi,lo muovevo lentamente ,avevo il suo liquido che mi colava sulla mano,sentivo il suo piacere crescere e tra le mie labbra raggiunse l'orgasmo gemendo "oddio" ,sentendo il suo corpo caldo eccitato in preda a piccole scosse e sentendo le piccole contrazioni della sua patatina lo raggiunsi anch'io.
mi scesero le lacrime dalla gioia e l'abbracciai assaporando ancora il suo corpo bollente.
Mentre ero appoggiata al muro con occhi ancora sognanti entro' nel bagnetto del magazzino per sistemarsi capelli e trucco,quando fini' con camminata sexy e con un espressione antipatica,si,in quel momento risultava proprio cosi'!antipatica!mi passo' accanto ignorandomi e senza salutarmi apri' la porta e usci'.
gemmadiamond1
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